Le nuove frontiere di tutela dell’interesse del minore: le figure del curatore speciale e del difensore del minore ad un anno dall’entrata in vigore degli artt. 8 e 37 L. 149/01
Relazione svolta nell’ambito del Convegno
“L’ha detto il Giudice! Il rapporto tra servizio sociale e giustizia minorile”
Ordine Assistenti Sociali della Regione Puglia – Ordine degli Avvocati di Bari – Camera Minorile di Bari
Bari 28 novembre 2008
Le nuove frontiere di tutela dell’interesse del minore: le figure del curatore speciale e del difensore del minore ad un anno dall’entrata in vigore degli artt. 8 e 37 L. 149/01
Vorrei esprimere il mio apprezzamento per questo convegno, che si è dato l’importante ed ambizioso obiettivo di porre a confronto avvocati e servizi sociali. Mi sia consentito ricordare una analoga iniziativa che è stata organizzata dalla Camera Minorile di Lecce, di cui faccio parte, fra il 2004 e 2005, denominata “Formarsi per collaborare”; essa è consistita in un ciclo di incontri, tenutisi a Lecce ed in altri comuni della Provincia salentina, cui hanno partecipato esponenti del mondo forense, magistrati, assistenti sociali, psicologi ed anche rappresentanti delle forze dell’ordine, operanti nel settore della giustizia minorile, con l’obiettivo di individuare, attraverso il metodo dei gruppi di lavoro, i punti critici della collaborazione ed i possibili percorsi per l’attuazione di buone prassi. L’odierna iniziativa ha quindi il grandissimo pregio di stimolare il dibattito fra gli operatori della giustizia minorile, nella convinzione che il riconoscimento dei reciproci ruoli sia indispensabile ad attuare una cooperazione sempre più efficace nell’interesse del minore.
